Da molto tempo covavo l’idea di costruire un basamento atto ad ospitare in modo stabile un paio di breadboard, un frontale e relativo pannello posteriore (per connettori e dispositivi di comando), entrambi di alluminio, predisposto per la realizzazione sperimentale di circuiti amplificatori stereofonici autocostruiti. Da qualche tempo ho cominciato a lavorare in questo senso e ora posso presentarvi in queste pagine il risultato tangibile di questi miei ragionamenti. La scelta delle due breadboard è dovuta al fatto che preferisco sempre, per quanto possibile e per una serie di ragioni sulle quali potremmo disquisire, mantenere separati i due canali che costituiscono un amplificatore stereofonico. L’idea di questa “Piattaforma per Prototipi” nasce dopo aver constatato che tanti piccoli amplificatori dal bel suono che si trovano in commercio, che ho comprato e/o testato, sono costituiti da un numero non necessariamente grande di componenti. Ne consegue che è possibile realizzare piccoli amplificatori, dalle prestazioni anche entusiasmanti, in maniera non distruttiva/degenerativa per i componenti utilizzati, con la possibilità di riciclarli senza alcuno sforzo per futuri lavori. Infatti le breadboard sono realizzate in modo di poter ricevere i componenti elettronici in opportuni incastri senza l’utilizzo di saldature o di wiring.
Una volta realizzato il circuito e dopo aver svolto il collaudo è possibile un pronto recupero dei componenti elettronici, semplicemente sfilandoli dagli incastri della breadboard. D’altro canto, ogni volta, con montaggi di tipo tradizionale, per poterli collaudare, bisognava perdere molto tempo per saldare connettori e dispositivi di comando. Per poter recuperare questi componenti era necessario dissaldarli per le realizzazioni successive, pena l’acquistare ogni volta tutte le parti, che, se di buona qualità provocano un esborso non indifferente sul costo totale dell’apparecchiatura in fase di prototipazione. Per rendere più veloce e lineare tutta questa parte della lavorazione ho cercato in queste pagine di trasferire le mie conoscenze, esperienze ed emozioni in merito a questo mio lavoro.