Dal momento della scoperta del finlandese Antii Palosaari, sviluppatore dal lato core di Linux in merito alla TV Digitale Terrestre, che i dati in uscita da un abbordabilissimo pennino USB per la ricezione della DVB-T, Digital Video Broadcasting – Terrestrial, erano utili alla ricezione radio, molto software per la gestione di una radio SDR è stato sviluppato. Un elenco molto nutrito di ricevitori SDR è reperibile al seguente link. La mia prima esperienza è avvenuta con un pennino USB per DVB-T acquistato presso un famoso sito americano di elettronica e con il software SDR#, facilmente reperibile gratuitamente in rete. Con questo sistema è stata possibile la ricezione da 24 MHz a 1,8 GHz con le più svariate modulazioni.
In seguito, affascinato dalle possibilità di questi ricevitori, avrei poi comprato in rete un ricevitore SDR più sofisticato, per poche decine di euro, che mi avrebbe permesso la ricezione da 100 kHz a 1,7 GHz, con due ingressi di antenna dedicati rispettivamente alle LF, MF, HF e alle VHF/UHF. Questa estensione verso il basso significa che con buone antenne è possibile la ricezione di LW, MW e SW, sia con modulazioni analogiche che in digitale DRM.