Chi come me ha usato per tanto tempo i dischi in vinile non potrà mai dimenticare il fascino emanato da questi oggetti. Tuttavia al giorno d’oggi la musica è su file o in streaming, per cui viene definita “liquida”. Detto ciò si è aperta la solita battaglia tra coloro che detestano i formati di compressione e i possibilisti. Pur amando la buona riproduzione mi schiero a favore dei secondi, pur non disdegnando i primi. Mi ritengo un po’ una via di mezzo, poiché, pur utilizzando tecniche di compressione, adotto bitrate molto alti, ovvero 320 kb/s nel caso degli mp3. E’ un indubbio vantaggio il poter portare a spasso dentro a una memoria quantità molto grandi di brani musicali. E’ vero che esistono anche codec di compressione senza perdita, ma i files sono ancora parecchio grandi. Così mediando si ottiene un buon compromesso tra lo spazio occupato e la qualità audio. Data questa premessa vorrei parlare di consolle per DJ e programmi per computer che a queste si appoggiano.
E’ indubbiamente comodo mettere una consolle e un computer in una borsa e andare a fare il DJ da qualche amico per fare un po’ di festa. L’esigenza della consolle deriva dal fatto che con il solo mouse non si può lavorare decentemente. Esistono consolle per tutte le tasche, ma, per mia scelta, sono rimasto nella fascia inferiore a 100 €.La consolle è dotata di un software che si occupa della lettura dei files e della rappresentazione dei vari controlli. Oltre al software originale in dotazione mi sono trovato molto bene con MIxxx che illustro in questa pagina.