Approfittando di un supporto per dipoli che costruii tempo fa e di cui racconto al seguente link, ho pensato di costruire una semplice antenna per il sistema DAB+ che si adatti alle mie esigenze, in una zona dove sono comunque presenti segnali di buona intensità. Una delle più semplici antenne da realizzare è il dipolo, in questo caso posizionato per la modulazione verticale. Questo è composto da due bracci uguali che di solito hanno lunghezza pari 1/4 della lunghezza d’onda λ del segnale ricevuto. Non ho voluto coprire l’intera Banda DAB+ in quanto i segnali sono abbastanza vicini in frequenza e quindi ho basato i calcoli sui 5 canali presenti nella mia zona: 10D (215,072 MHz), 12A (223,936 MHz), 12B (225,648 MHz), 12C (227.360 MHz) e 12D (229,072 MHz). Ho considerato gli estremi di banda per questa antenna da un minimo di 215,072 MHz ad un massimo di 229,072 MHz. Dobbiamo quindi calcolare la lunghezza d’onda λ a centro banda, quindi a 222,072 MHz.
f = (215,072 + 229,072) : 2 = 222,072 MHz
λ = 300 : f = 300 : 222,072 ≅ 1,351 m
lunghezza ramo dipolo = λ : 4 = 1,351 : 4 ≅ 0,338 m
Ho quindi realizzato i due rami del dipolo con del tondino pieno di alluminio ϕ 4 mm e, per evitare di farsi inavvertitamente molto male, ho ricoperto gli estremi con del nastro adesivo colorato. Il risultato è quello della seguente fotografia.La ricezione dei 5 canali si è rivelata efficace, anche se con intensità diverse, ma in nessun caso si sono presentati problemi di instabilità. Devo anche dire che abito a Collegno (TO) a qualche decina di metri dal confine con Torino, per cui i segnali sono generosi.
Ricordo che normalmente utilizzo, dal punto di vista hardware, un pennino radio/TV USB per la ricezione, una unità Behringer UCA222 per ricavare, dal PC, via USB, il segnale audio digitale ottico S/PDIF (con connessione Toslink) che invio al convertitore DA (ma anche AD) Behringer Ultramatch Pro SRC2496. Nella seguente immagine è anche presente uno switch ottico a 6 ingressi/2 uscite per destreggiarmi tra i vari componenti digitali dell’impianto, dal momento che il DAC ha un solo ingresso ottico.
Il risultato di questa operazione è stato efficace per le mie esigenze. In altri casi potrebbe essere necessario l’uso di antenne a più elementi per migliorare il guadagno e/o l’interposizione di un amplificatore di segnale a radiofrequenza, visibile in fotografia, di cui parlo nella seguente pagina.Se qualcuno dei lettori di questa pagina volesse realizzare questa antenna o anche in altra banda, potrebbe costruirla utilizzando il sistema che ho adoperato, facendo uso di materiale facilmente reperibile nei negozi dedicati al bricolage. Il sistema è ovviamente riutilizzabile, realizzando altri semi dipoli calcolati sulla frequenza di interesse.Non mi rimane altro che augurare a tutti, buon lavoro! 😉