I cavi HDMI come noto trasportano sia il segnale video che quello audio. Questi due segnali vengono processati all’interno del televisore e normalmente il video è soddisfacente, ma spesso sorgono problemi ascoltando l’audio della maggior parte dei TV piatti. Purtroppo nel caso del nostro piccolo TV della cucina, a fronte di un ottimo video Full HD, mi sono scontrato con l’audio che deriva da un tragico altoparlantino. Non negando di avere qualche pretesa in merito alla qualità dell’audio ho deciso di affrontare il problema per migliorare un po’ la situazione. Come primo approccio direi di azzerare l’audio del TV e di vedere se è disponibile sull’apparecchio un’uscita audio analogica e/o digitale per poter collegare un sistema, anche minimale, ma dal suono più soddisfacente. Se invece non avete possibilità alcuna, né analogica, né digitale, non buttate il televisore dalla finestra e regalatevi uno splitter audio/video HDMI. Per meno di € 17 ho acquistato l’apparecchio in figura e devo dire in tutta onestà che si è aperto un mondo. Purtroppo se si usufruisce delle trasmissioni del digitale terrestre è necessario passare sempre per il solito altoparlantino. Ma se usiamo una fonte esterna otteniamo una grossa rivoluzione.
Questo apparecchio riceve in ingresso il segnale audio/video HDMI dalla sorgente che stiamo utilizzando e fornisce un’uscita HDMI per il televisore. Il valore aggiunto è dato da un’uscita audio analogica stereo RCA e un’uscita audio digitale ottica Toslink.
Come si può immaginare, ci sono diverse possibilità di utilizzo che ogni appassionato potrà esplorare. Potremo iniziare utilizzando un paio di diffusori stereo amplificati per PC pilotati dall’uscita audio analogica stereo RCA dello splitter, risolvendo in questo modo la questione dell’audio non soddisfacente del televisore che non dispone di uscite audio. Oppure, per esempio con una ChromeCast, tramite un impianto HiFi connesso in analogico stereo RCA o in digitale ottico Toslink tramite un buon convertitore DA 2.0 collegato in digitale ottico Toslink potremmo ascoltare una WebRadio o un servizio di streaming audio free o pay. Una ulteriore possibilità è l’uscire con audio digitale ottico 5.1 tramite la connessione Toslink per andare all’Home Theater. Dato il costo non eccessivo dell’apparecchiatura devo immaginare che i convertitori DA a bordo siano proporzionati al costo dell’apparecchiatura, quindi mi permetto, come al solito, di consigliare, per applicazioni audio importanti, l’utilizzo di un convertitore DA esterno.