Non sono un amante della TV in genere, ma un appassionato di cinema e serie, possibilmente di Fantascienza & Fantasy. Per la mia generazione il televisore è sempre stato analogico, monofonico e dall’inizio in bianco e nero. Poi ci fu la svolta del colore che affascinò tutti nonostante il permanere della monofonia audio. Tempo dopo fu implementata la stereofonia in TV a partire dal 13 dicembre del 1985. In questa modalità, finalmente, il suono cominciò ad avere una certa importanza. Recentemente è arrivata la TV Digitale Terrestre, normalmente stereofonica, con lo switch off terminato in Italia il 4 luglio 2012. Discorso a parte ha avuto la TV satellitare, passata anche lei molto tempo prima dall’analogico al digitale. Non tanto le emittenti, quanto I film su supporto fisico hanno portato l’innovazione dell’audio multicanale, prima con codifica analogica e poi digitale. Ne consegue che da anni ormai in tutte le case il video e il relativo audio sono digitali. E’ anche vero che ci sono pochissime trasmissioni free con audio 5.1 in digitale terrestre o satellitare e quindi per avere video con audio multicanale bisogna ricorrere a DVD, Bluray, streaming o files, ovviamente scaricati in modo legale. Per esempio, dal sito dedicato al cortometraggio di Animazione “Big Buck Bunny” possiamo scaricare diversi files nei vari formati audio e video per poter fare qualche test sulle nostre apparecchiature. Esiste addirittura un file in formato MP4 con audio AC-3 a 5.1 canali, cioè in Dolby Digital 5.1. A questo punto l’appassionato di cinema si chiederà quali possano essere le apparecchiature di cui dotarsi. Normalmente la dotazione di base di un fan di Home Theater è costituita da un player per DVD o BluRay, da un amplificatore a 5.1 canali con decoder Dolby Digital e DTS e dai relativi diffusori. Tuttavia esistono altre apparecchiature che possono essere molto utili per la fruizione di materiale audio/video, anche alla luce della comparsa di molti nuovi servizi di streaming on demand. Questi vanno distinti tra servizi audio e servizi audio/video. I primi sono stereofonici, mentre i secondi possono anche veicolare segnali multicanale 5.1. Una interessante recente opzione di questi servizi è la possibilità di scaricare i materiali per poterli utilizzare in seguito quando non collegati in rete. Ovviamente questi contenuti non sono asportabili dagli apparecchi sui quali sono stati scaricati, per ovvi motivi. Ora farò una carrellata, non certo esaustiva, di dispositivi che possono permetterci la fruizione di audio/video digitale. Le attuali consolle per videogiochi, ammesso che siano presenti le applicazioni, possono permettere di fruire di questi servizi.
Esistono anche altri dispositivi, dotati di telecomando, che permettono la fruizione di files e servizi. Per esempio il Western Digital TV Live, in fotografia un modello di qualche tempo fa, permette l’utilizzo di files audio o audio/video con un ampio spettro di formati e anche la fruizione di vari servizi in streaming.
Trovo molto interessante questa unità poiché, oltre alla classica uscita HDMI che trasporta il segnale audio/video, dispone di una uscita digitale ottica tramite la quale si può anche gestire l’audio da 2.0 a 5.1/6.1, per mezzo di un convertitore DA o tramite un amplificatore Home Theater, come si vede nella seguente fotografia.
Molto interessanti sono anche le tre Google Chromecast (Chromecast, ChromeCast Ultra e Chromecast Audio). Ho acquistato la ChromeCast che può gestire video con risoluzione massima Full HD ed è facilmente telecomandabile tramite lo smartphone con opportuni software. Questo dispositivo si avvale ovviamente della connessione WiFi di casa per potersi connettere ai vari servizi. Volendo utilizzare, in alternativa agli altoparlanti del televisore, l’impianto HiFi o l’impianto Home Theater, possiamo prelevare il segnale audio dal TV stesso, in analogico o in digitale. Nel mio caso ho utilizzato l’uscita audio digitale ottica Toslink del televisore e l’ho inviata alla matrice ottica 6 X 2 che permette di inviare il segnale al convertitore DA dell’impianto HiFi o all’ingresso digitale dell’impianto Home Theater. Rispetto al suono degli altoparlanti del televisore, l’utilizzo di questi impianti fornisce ovviamente un suono decisamente migliore.