Dopo l’arrivo sul mercato dei sistemi di decodifica multicanale Dolby® Digital e dts® il formato analogico multicanale Dolby® Pro Logic II ha perso un po’ di interesse da parte degli appassionati, ma, secondo la mia umile opinione, ha ancora molto da raccontare.
Indubbiamente Dolby Digital® e dts® hanno il vantaggio di lavorare in digitale e di avere i canali discreti, ma la codifica Dolby® Pro Logic II ha l’indubbio vantaggio di poter “viaggiare” sui consueti 2 canali analogici della stereofonia, grazie alla codifica/decodifica di tipo matriciale.
Questo discorso è molto interessante in quanto le sorgenti audio sono quelle consuete che già possediamo e quindi sostanzialmente evitiamo un ulteriore esborso per nuovi dispositivi. Chiaramente sarà necessario, a valle, un decoder per “riaprire” tutti i canali dell’incisione originale. Va subito detto che la codifica matriciale comporta una perdita nella separazione dei canali, ma ce ne faremo una ragione, dal momento che i vantaggi che ne deriveranno faranno passare in secondo piano questo aspetto. Tutte queste codifiche/decodifiche sono coperte da brevetto e hanno un certo costo che, spesso, per l’appassionato che voglia fare sperimentazione, costituiscono un aggravio economico non indifferente. Nello specifico questo articolo è orientato alle trasmissioni quadrifoniche, che possono avere un grosso contributo da questa codifica analogica. Infatti essendo il segnale, a codifica avvenuta, solamente stereofonico, non dovremo modificare dal punto di vista hardware i nostri trasmettitori/ricevitori. In poche parole con questo sistema si riesce a far entrare i 4 (volendo anche 5) canali nei soliti 2. Questo fatto ha grande importanza quando si vuole trasmettere un segnale multicanale analogico, nel nostro caso quadrifonico, in FM, WebRadio o qualsiasi altro sistema di trasmissione stereofonico. Fortunatamente esistono software per la codifica e la decodifica che non violano brevetti, ma fanno sostanzialmente la stessa cosa in modo diverso. Saranno quindi oggetto di questo articolo la codifica di materiali quadrifonici con AudioMuxer e la decodifica, che può avvenire sul PC (per esempio ascoltando una WebRadio) con Foobar2000 dotato di plugin DSP FreeSurround, oppure tramite il decoder Dolby Pro Logic II dell’amplificatore Home Theater (Per la ricezione per esempio in FM stereo).
Cominciamo a codificare alcuni files quadrifonici con AudioMuxer. Dopo aver lanciato il programma, li selezioniamo, mettiamo una spunta su “Remix” e selezioniamo “to Stereo Dolby PLII” dopo di che premiamo il bottone “Return”.
Per ottenere la migliore qualità, suggerisco di lavorare sempre in .wav. Una volta ottenuti i files codificati questi sono pronti per la trasmissione. Tanto per fare un esperimento, provate a inviare questi files audio a un micro-trasmettitore FM stereo e a ricevere con un sintonizzatore FM stereo collegato (per esempio all’ingresso videoregistratore, VCR) a un amplificatore Home Theater dotato di decodifica Dolby Pro Logic II®. Il risultato sicuramente vi stupirà …
Per coloro che hanno un PC dotato di una scheda multicanale, interna o esterna che sia, è possibile, sia l’ascolto di files codificati, che l’ascolto di WebRadio che si avvalgano di questo tipo di codifica. Ho già affrontato la configurazione della scheda audio multicanale in un’altra pagina, per cui non mi dilungherò oltre. E’ possibile la decodifica, compatibile con il Dolby Pro Logic II®, tramite il plug-in DSP “FreeSurround” (foo_dsp_fsurround.dll) opportunamente innestato e configurato sul Foobar2000. Al seguente link è presente la documentazione di “Free Surround” (con anche il plug-in, un file di prova e i sorgenti). Una volta in possesso del file foo_dsp_fsurround.dll questo andrà collocato nella cartella “components” del programma Foobar2000. A questo punto andate su “Library” ⇨ “Configure” ⇨ “Playback” ⇨ DSP Manager e selezionate con un doppio click “FreeSurround”. Comparirà il DSP nella finestra. Fate click destro e selezionate “Configure FreeSurround”. Vi troverete al cospetto della figura di cui sotto, dove potrete fare tutte le regolazioni che vi aggradano. A questo punto potrete passare all’ascolto, sicuri del fatto che la decodifica verrà fatta in tempo reale. Dopo aver completato queste operazioni, non sarà quindi necessario utilizzare il decodificatore hardware dell’Home Theater, dal momento che alle uscite multicanale della scheda audio saranno presenti tutti i canali decodificati, che dovranno essere semplicemente amplificati.
Suggerisco, per l’ascolto quadrifonico, di utilizzare la “Speaker configuration 4.1 (surround)”. Opzionalmente, se avete il subwoofer, potete mettere la spunta su “Redirect bass to LFE (.1) channel” scegliendo nella parte bassa della finestra gli estremi in frequenza dell’intervento.