L’appassionato di audio, già indaffarato con tutte le varie apparecchiature stereofoniche di cui dispone, quando sente parlare di Quadrifonia, ha mediamente la tendenza a cambiare strada, in quanto pensa che sia un’antichità che porta a complicazioni sovraumane e a una qualche forma di esborso allucinante. Inoltre si pone giustamente il problema del dove trovare il “carburante quadrifonico” con cui alimentare il proprio impianto. In realtà, come potrà verificare chi avrà la pazienza di arrivare alla fine di questo scritto, si può provare l’ebbrezza della Quadrifonia, male che vada, con l’esborso di pochi spiccioli e, come diceva la nota canzone, “per vedere di nascosto l’effetto che fa”. Se il vostro PC è già dotato di una scheda audio multicanale, siete già a metà dell’opera. In caso contrario, potete acquistare la seguente scheda audio reperibile in molti store su Internet anche a meno di € 10.Si tratta di una scheda audio multicanale, collegabile al PC via USB, con possibilità di uscita multicanale analogica 5.1, oltre che di una serie di caratteristiche di cui potremo parlare in seguito, qualora qualcuno manifestasse l’interesse. Mi limito a ricordare che elabora a 16 bit e le frequenze di campionamento che può trattare sono 3: 32 kHz, 44,1 kHz e 48 kHz. E’ dotata di un ingresso microfonico, di un ingresso linea e di in/out digitale ottico S/PDIF via Toslink. In merito al sistema operativo i 5.1 canali sono pienamente operativi solo utilizzando Windows. Questa scheda potrà essere la base per poter iniziare, qualora non l’avessimo mai fatto, la nostra avventura quadrifonica (ma anche 5.1). In dotazione a questo dispositivo c’è un mini CD con driver e software molto interessante di gestione dell’audio che trasformeranno la nostra macchina in un player multicanale.Come visibile dall’immagine precedente, son possibili 3 configurazioni: Stereo, Quadrifonico e 5.1 Surround. Chi conosce me e le mie passioni, sa che ho selezionato Quadrifonico. Quindi all’uscita minijack verde avremo i due canali frontali e a quella nera i due canali posteriori, conseguentemente siamo in Quadrifonia. Non andrò a discutere molto in merito al tipo di amplificazione che potremo collegare a queste uscite. Per iniziare potremmo fare una prova iper-economica con un paio di coppie di diffusori per computer, dove, vi assicuro, al di là delle prestazioni, già in questo modo è possibile intuire le possibilità di un sistema a 4 canali. Altre soluzioni di amplificazione quadrifonica le potete trovare in questa mia pagina. Se non siete dotati di materiale a quattro canali, potete provare ad ascoltare le trasmissioni quadrifoniche di alcune emittenti, che segnalo spesso nei miei due gruppi su FaceBook, “WebRadio Ascolto” e “Quadrifonia”, che trasmettono con codifica QS, decodificabile con buona approssimazione tramite Foobar2000 dotato del DSP FreeSurround (Compatibile con Dolby Pro Logic II®), come raccontato nella seconda parte di questa mia pagina. Come si può notare questa è l’esperienza quadrifonica più a buon mercato che si possa fare. Se invece siete dotati di materiale quadrifonico, sotto forma di ISO DVD Audio o di files multicanale, potreste seguire i consigli in quest’altra mia pagina. Concludendo, mi auguro di avere stuzzicato la vostra curiosità e vi auguro una buona sperimentazione! 😉